
Articolo del 06/11/2025
Le allergie da farmaci e l’orticaria sono disturbi sempre più frequenti, spesso sottovalutati o confusi con altre reazioni dell’organismo. Per fare chiarezza su un tema così importante, abbiamo intervistato
il Dottor Orazio Grimaldi, specialista in allergologia e immunologia clinica presso la Clinica Ars Medica, che ci ha aiutato a capire come riconoscere, diagnosticare e gestire correttamente queste condizioni.
Dottor Grimaldi, che cosa si intende per allergia da farmaco?
Un’allergia da farmaco è una reazione IGE mediata per errata valutazione del sistema immunitario di componenti del farmaco che inducono una risposta allergica.
Quali sono i farmaci più spesso coinvolti?
Le reazioni allergiche si osservano più frequentemente con antibiotici (soprattutto penicilline e cefalosporine), antinfiammatori non steroidei (FANS) e, in alcuni casi, con mezzi di contrasto o anestetici.
È importante sottolineare che i soggetti allergici possono presentare reazioni a farmaci per familiarità ereditaria e che queste patologie si manifestano per uso diffuso delle molecole.
Come si manifesta un’allergia da farmaco?
I sintomi possono comparire pochi minuti o ore dopo l’assunzione, ma talvolta anche a distanza di giorni.
Le manifestazioni più comuni sono orticaria, prurito, arrossamenti cutanei e gonfiori. In alcuni casi, possono comparire sintomi più gravi come difficoltà respiratorie o calo di pressione (sintomi da anafilassi) che richiedono un intervento immediato.
L’utilizzo continuativo di un farmaco può esporre ad effetti collaterali della sostanza.
È fondamentale non sottovalutare i segnali del corpo e consultare tempestivamente il medico allergologo.
L’orticaria è sempre segno di un’allergia?
L’orticaria è un brusco insorgere di prurito diffuso, eruzioni cutanee che possono essere causati da molteplici cause anche di natura allergica: caldo-freddo, infezioni persistenti, alimenti, sostanze chimiche, farmaci, etc..
Episodi ricorrenti e l’entità clinica della reazione inducono alla ricerca e alla definizione diagnostica della causa dell’orticaria
Come si arriva a una diagnosi precisa?
La diagnosi si basa su un’attenta valutazione clinica e su test mirati che possono includere test cutanei, analisi del sangue, accertamenti diagnostici (ecografie, tac e rm) in casi selezionati, test di provocazione controllata in ambiente protetto.
Un elemento importante per poter definire l’ambito d’indagine, è l’anamnesi accurata tra il medico e il paziente
Una volta confermata l’allergia, come si gestisce?
Nel momento della diagnosi l’esclusione della sostanza responsabile è elemento fondamentale.
Oggi abbiamo a disposizione strumenti precisi ed indagini avanzate per riconoscere e trattare le allergie.
Affidarsi a uno specialista esperto e a un team multidisciplinare è il primo passo per tornare a stare bene, in serenità e sicurezza.”






